Giunge alla seconda edizione la guida "Obiettivo Benelux", triplicando il numero di pagine rispetto alla precedente e accompagnandovi nel vostro viaggio fra le realtà affini ma non uguali di tre stati che la storia ha spesso unito - il Belgio, i Paesi Bassi e il Lussemburgo - ma che socialmente si trovano divisi da culture diverse e in un certo senso anche opposte. Si pensi allo stesso Belgio, all'interno del quale una linea di confine invisibile separa all'altezza della capitale Bruxelles la sua regione meridionale, la Vallonia, francofona e cattolicissima, dalla sua regione settentrionale, le Fiandre, dove si parla il neerlandese e gli odierni cattolici sono frutto delle logoranti guerre di religione combattute tra il '500 e il '600 tra l'intransigenza degli spagnoli e il protestantesimo dei vicini olandesi.
Tre economie diverse, anche in relazione alla morfologia del territorio, in cui l'ingegno dell'uomo ha supplito spesso alla carenza di risorse della natura: a un Lussemburgo e a una Vallonia pieni di verde con splendidi boschi e valide risorse del sottosuolo, si contrappone il territorio piatto e originariamente paludoso della costa fiamminga belga e della quasi totalità dei Paesi Bassi, nel cui territorio la costruzione di dighe, canali e polder ha addirittura strappato al mare vaste porzioni di terra utilizzata per la costituzione di nuovi insediamenti umani e per la creazione di nuove terre da coltivare; senza contare le attività commerciali e marinare di questi popoli e le ricchezze accumulate dal '500 al '700 (i secoli d'oro durante i quali esplose la grandezza della cultura e dell'arte fiamminga) che costituiscono oggi, insieme ai paesaggi naturali tutti da esplorare, le ragioni stesse del viaggio.
Un viaggio che va alla scoperta degli stereotipi di quest'area, dai mulini a vento ai campi di tulipani, dai romantici canali agli edifici gotici e rinascimentali che caratterizzano l'architettura fiamminga. Ma anche un viaggio che, sviluppandosi per 2.500 chilometri, va all'esplorazione di ben centoventi località grandi e piccole dei tre Paesi, permettendo di scoprire anche quei territori abitualmente poco battuti dal turismo, tra borghi incorniciati dall'acqua, abbazie in cui si produce ottima birra artigianale, castelli incantati che rimandano alle atmosfere delle favole, facciate in mattoni dai tipici frontoni a gradoni, case galleggianti, ponti mobili, polders e immense dighe "lanciate" sul Mare del Nord; insomma un affascinante zoom tra natura, arte e storia proiettato su un vasto orizzonte in cui, puntando a conoscere il lavoro di questi popoli e le loro culture così particolari, è possibile ritrovare anche un po' se stessi e la propria capacità di viaggiare davvero in libertà. Che ne dite, volete venire con noi alla scoperta del Benelux?
Un paese da favolaLussemburgoIniziamo con un percorso che si snoda per poco meno di 270 chilometri tutto all'interno dei confini del piccolo stato del Lussemburgo, con la visita delle principali cittadine e dei castelli più importanti del Granducato, per poi concludersi nella capitale. Le località descritte sono: Schengen, Remich, Ehnen, Grevenmarcher, Echternach, Beau-fort, Vianden, Clervaux, Wiltz, Esch-sur-Sûre, Bourscheid, Diekirch, Ettelbruck, Pettinghen, Merch, Larochette e infine la capitale Lussemburgo.
A tutta birraLa regione belga della ValloniaQuesto secondo itinerario parte dove si era concluso il precedente, in pratica dai confini tra il Principato del Lussemburgo e il Regno del Belgio, toccando dapprima la provincia del Lussemburgo belga con Arlon, l'Abbazia di Orval, Florenville, Bouillon, St. Hubert; quindi la provincia di Namur con Rochefort, l'Abbazia di Notre-Dame di St-Remy, Han-sur-Lesse, Eprave, Lavaux-St.Anne, Mont-Gauthier, Celles, Vêves, il Santuario di Foy-Notre-Dame, Dinant, il Castello di Spontin e il capoluogo Namur. Si esplorano così in circa 260 chilometri affascinanti cittadine ricche di tesori, castelli fiabeschi e abbazie dove ancora oggi si produce dell'ottima birra.
Doppia animaLe province belghe del Limburgo, del Brabante, Bruxelles e l'HainautRimaniamo in Belgio anche per questo terzo itinerario che tocca dapprima Liegi, quindi le province del Limburgo e del Brabante Fiammingo, la capitale Bruxelles e nell'ultima parte le province del Brabante Vallone e del-l'Hainaut. Ci troviamo così a cavallo tra la Vallonia e le Fiandre, toccando con mano la doppia anima di questo stato bilingue. Le località visitate in circa 320 chilometri sono nell'ordine: Liegi, Tongeren, Hasselt, Sint-Truiden, Zoutleeuw, Lovanio, Bruxelles, Waterloo, Nivelles, Binche, l'Abbazia di Bonne Espérance, Mons, Grand-Hornu e Tournai.
Nel regno del cioccolatoLe Fiandre, la regione fiamminga del BelgioIl nostro viaggio nel Belgio prosegue con la sua regione nord-occiden-tale, le affascinanti Fiandre, seguendo il filo di Arianna delle squisite praline di cioccolato, celebre prodotto locale da scoprire insieme alla affascinanti città dell'area, accarezzate dai canali e incorniciate dalle preziose architetture fiamminghe. Si parte da Mechelen per poi toccare, in circa 320 chilometri, Lier, Anversa, Sint-Niklaas, Gent, Brugge, Damme, Ostenda, le cittadine lungo il Mare del Nord di Middelkerke, Nieuw-poort e De Panne, infine Veurne e Ieper.
Sotto il livello del mareLa Zelanda e l'Olanda meridionaleIl primo itinerario riguardante i Paesi Bassi è legato alla scoperta delle province della Zelanda e dell'Olanda meridionale, che occupano l'area sud-occidentale del Paese, in buona parte sotto il livello del mare, tra grandi dighe, polders e vasti orizzonti che incorniciano storici borghi ricchi di suggestioni e affascinanti città moderne come Rotterdam e L'Aia. Nei 280 chilometri del percorso si toccano Middelburg, Veere, Goes, il Delta Expo vicino a Stellendam, Dordrecht, Kinderijk, Rotterdam, Delft, L'Aia, Leida e Gouda.
Nel segno dei mulini a ventoLa provincia del Noord-Holland, Amsterdam, il Waterland e la Frisia occidentaleQuesto secondo itinerario nei Paesi Bassi si svolge nel cuore dell'Olanda più turistica, toccando oltre alla capitale Amsterdam tutte le principali cittadine nei suoi dintorni e i Parchi Naturalistici ed Etnografici che sono nel cuore di tutti gli amanti di questa nazione. Si parte da Haarlem, nella provincia del Noord-Holland, e dal vicino Parco di Keukenhof, con i suoi campi che in primavera vedono migliaia e migliaia di tulipani in fiore, e si prosegue quindi per Alkmaar, Zandam con il Parco-Museo dello Zaanse Schans, per giungere ad Amsterdam; si prosegue quindi per le famose cittadine del Waterland, come Marken, Monnickendam, Volendam ed Edam, per finire nella Frisia occidentale con Hoorn ed Enkhuizen, per un totale di circa 240 chilometri.
La grande digaLa Frisia e la provincia di GroningaQuesto capitolo si svolge nella parte nord-orientale dei Paesi Bassi, lontano dai luoghi turisticamente più conosciuti, inoltrandosi in uno scenario di grande fascino fra atmosfere rarefatte e grandi orizzonti al di là della grande diga di sbarramento sul Mare del Nord di Afsluitdijk, in cui si incontrano suggestivi borghi marinari e aggraziate città sui canali come Bolsward, Makkum, Workum, Hindeloopen, Ijlst, Sneek, Leeuwarden, Dokkum, Lauwersoog, Pieterburen, per concludersi dopo circa 270 chilometri a Groningen.
Vasti orizzonti e borghi di fiabaLe province dell'Overijssel, del Gelderland, del Brabante settentrionale e del Limburgo olandeseL'ultimo itinerario della guida è anche il più lungo, dato che si sviluppa per circa 430 chilometri, toccando villaggi che sembrano uscire dalle favole, stupendi parchi naturalistici e affascinanti città ricche di tesori artistici fra le province centro e sud-orientali dei Paesi Bassi; si parte da Giethoorn per poi toccare Staphorst, Zwolle, Kampen, Deventer, Zutphen, il Parco Hoge Veluwe, Arnhem, 's'Hertogenbosch, Eindhoven, Thorn e Maastricht, chiudendo così quel cerchio ideale sul "pianeta Europa" iniziato a Schengen, in Lussemburgo, che era stata la prima località del primo itinerario.