Tra gli splendori di FirenzeLa città di Firenze e ScandicciLa guida si apre con un capitolo interamente dedicato a Firenze, con i suoi tesori monumentali e artistici che le hanno permesso di entrare nella lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità; l’unico Comune toccato al di fuori del capoluogo è quello di Scandicci, raggiungibile comunque anche con i mezzi pubblici dal capoluogo toscano.
Nelle terre dei MediciIl territorio a nord di Firenze, Prato e il MugelloIl secondo itinerario, di circa 140 chilometri, ci porta a nord di Firenze, tra Fiesole, Prato e i borghi del Mugello, il territorio originario della famiglia Medici che governò Firenze a lungo, eppure un’area spesso trascurata dal turismo, dove natura e storia si fondono in magiche atmosfere. Si visitano nell’ordine Fiesole, Pratolino con la Villa Deminoff, il Convento di Montesenario, Prato, Barberino del Mugello, San Piero a Sieve, Scarperia, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Rufina, Pontassieve, Remole e il Castello del Trebbio.
Tra le colline del ChiantiLa Val di Pesa, la Val d’Elsa e la strada del Chianti classicoEccoci nel cuore della Toscana rinascimentale, tra la Val di Pesa, la Val d’Elsa e il cuore del Chianti, in un percorso che ci porta a sud di Firenze lungo un itinerario d’arte di 240 chilometri o poco più che, partendo da Firenze e seguendo il più delle volte l’antico percorso della Via Francigena, tocca San Casciano Val di Pesa, Certaldo, San Gimignano, Volterra, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Abbadia Isola, Monteriggioni, quindi Castellina, Radda e Gaiole in Chianti, con la Pieve di Santa Maria di Spaltenna, il borgo di Vertine e il Castello Ricasoli di Brolio, prima di concludersi a Montevarchi.
Meraviglie medievaliMeraviglie medievaliAbbazie e pievi medievali fanno da cornice a questo breve itinerario che parte da Siena per spingersi verso sud e verso est, toccando in gran parte il territorio aretino, dalla Val d’Arbia alla Val di Chiana, dove le moderne strade intersecano o si sovrappongono a quelle percorse dai pellegrini di un tempo. Le località toccate sono Siena, Monteroni d’Arbia, Buonconvento, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Asciano, Lucignano, Foiano della Chiana, l’Abbazia di Farneta, Cortona e Castiglion Fiorentino (in tutto 120 chilometri).
Rapsodia in ocraIl territorio a sud di Siena fra Val di Chiana e Val d'OrciaLa Val di Chiana senese e la Val d’Orcia che incorniciano il territorio a sud di Siena sono i territori nei quali si sviluppa questo itinerario di circa 190 chilometri che, partendo da Chiusi, tocca in una sorta di percorso a tutto tondo via via Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Montalcino, l’Abbazia di Sant’Antimo, Castiglione d’Orcia, Abbadia San Salvatore, Radicofani e Sarteano.
Sulle strade degli antichi pellegriniArezzo, l’alta Valle Tiberina e il CasentinoAbbazie e pievi medievali fanno da cornice anche a questo breve ma intenso itinerario che si sviluppa tutto in territorio aretino; si parte dal capoluogo Arezzo e si toccano quindi Anghiari, Sansepolcro, il Santuario Francescano e l’Eremo della Verna, Bibbiena, Poppi e l’Eremo di Camaldoli (in tutto 120 chilometri).
L’Argentario e la MaremmaLa provincia di GrossetoQuesto itinerario è interamente dedicato alla provincia di Grosseto, con il territorio costiero dell’Argentario, il Parco dell’Uccellina, la città di Grosseto e l’area delle Colline Metallifere. Si parte dal confine laziale, da Capalbio, e si toccano Orbetello, Porto Ercole e Porto Santo Stefano, il Parco dell’Uccellina, Manciano, Pitigliano, le Terme di Saturnia, Montemerano, Scansano, Grosseto, il Parco Archeologico di Vetulonia, quindi Castiglione della Pescaia, Follonica, Massa Marittima e infine l’Abbazia di San Galgano vicino Chiusdino (circa 300 chilometri).
Lungo il TirrenoLa costa tirrenica toscana dal litorale degli etruschi alla VersiliaCon questo itinerario di circa 250 chilometri si visita il territorio costiero toscano a partire da Piombino e dalla Val di Cornia fino a Livorno e a Pisa e da qui si entra in Versilia fino all’area delle Apuane. Si parte da Piombino, da cui è possibile effettuare un’escursione all’isola d’Elba con Portoferraio e Rio Marina; quindi, in circa 220 chilometri, si toccano l’area archeologica di Baratti e Populonia, Venturina, Campiglia Marittima, Suvereto, Sassetta, Castagneto Carducci e Bolgheri, Rosignano Marittimo, Castiglioncello, per giungere a Livorno e poi a Pisa; il viaggio continua poi sul litorale della Versilia con Viareggio, Camaiore, oltre che sulle spiagge del Lido di Camaiore e di Forte dei Marmi, e si chiude esplorando l’area marmifera al di qua delle Alpi Apuane, con Pietrasanta, Massa e infine Carrara.
Dal Tirreno agli AppenniniLa Lucchesia, l'Appennino pistoiese e il Valdarno superioreL’ultimo itinerario, di circa 160 chilometri ci riporta dal Tirreno in direzione di Firenze esplorando la Lucchesia, il territorio appenninico del Pistoiese e il Valdarno superiore; si parte da Lucca per toccare, nell’ordine Altopascio, Collodi, Pescia, Montecatini Terme e Montecatini Alta, Monsummano Terme, Pistoia, Vinci, Anchiano, Cerreto Guidi, Fucecchio e infine Empoli.