Questa guida vi accompagnerà nella scoperta della più orientale delle Regioni del sud d'Italia, la Puglia, bagnata dall'Adriatico e dallo Jonio, con coste spesso simili a quelle dei Caraibi, ma che presenta un territorio occupato prevalentemente da un vasto altopiano centrale, quello del Tavoliere e delle Murge, e la penisola del Gargano (che presenta le maggiori vette) che la divide dal Molise, mentre i rilievi appenninici sud-occidentali fanno da confine naturale con la Campania e la Basilicata. Una terra caratterizzata dai famosi trulli, da grandiosi Castelli federiciani e da imponenti Cattedrali romaniche, ma anche dalle sontuose chiese barocche del Salento, dove i tesori di millenni, frutto delle civiltà di messapi, apuli, greci, romani, bizantini e longobardi, sono conservati nei ricchissimi musei archeologici di città grandi e piccole.
Non è solo il mare, con le sue meravigliose coste, che dovrebbe quindi attrarci in questa Regione: la ricchezza della Puglia, come quella di altre Regioni del sud, sta proprio in questi tesori che spesso troppo gelosamente sono celati, a tal punto che anche le pro-loco e magari le stesse amministrazioni comunali in molti casi non riescono o non sanno promuovere (basta anche navigare qualche minuto nei siti web istituzionali dei Comuni per rendersene conto, verificando caso per caso, s'intende); una carenza di informazione che spesso va ad aggiungersi alla carenza di strutture di accoglienza per noi camperisti, soprattutto quando si lasciano le aree costiere, dove almeno in estate proliferano un po' dappertutto campeggi e aree attrezzate (magari non sempre all'altezza di certi standard di qualità che gradiremmo trovare), per avventurarci verso l'interno. Qui sembra che la sonnolenza regni sovrana; qui pare anche che poco trapeli di ciò che andrebbe visto e conosciuto; come se tanti paesi non sapessero o volessero aprirsi all'esterno, come se non ne comprendessero le ragioni o non volessero nemmeno provare a scommettere sulla loro attrattività dal punto di vista naturalistico o monumentale, storico o etnologico.
Ma spesso è proprio l'interno che nasconde il meglio: non solo le spiagge e le graziose località marine, quindi, ma anche le città con i loro importanti monumenti e musei e i piccoli centri dove la scoperta di un piccolo museo o l'interno di una chiesa o di un palazzo nobiliare può riservare grandi sorprese anche al più smaliziato dei turisti; dove i profumi di una cucina casalinga possono servire da esca per avventurarsi, al di fuori del corso principale, verso una trattoria a gestione familiare dove scoprire i sapori di un tempo.
E poi c'è la gente e le sue tradizioni: gente da sempre ospitale, calorosa, che conserva di generazione in generazione tradizioni, usi e costumi di cui va fiera e che ripropone pubblicamente nel corso di cerimonie (soprattutto quelle legate alla sfera del sacro), feste e sagre, momenti di vita sociale difficilmente immaginabili dal di fuori e davvero indimenticabili per chi vi partecipa. E ci sono i prodotti locali della terra e del lavoro dell'uomo, dall'olio d'oliva al vino alla pasta (come dimenticare le famose orecchiette?), oltre all'artigianato (si pensi solo alla fama della ceramica artistica di Grottaglie o di Laterza).
Sulle tracce di Imperatori e di SantiL'Appennino Dauno e il GarganoQuesto itinerario si sviluppa per circa trecentoquaranta chilometri nella provincia di Foggia partendo dall'Appennino Dauno e puntando al Parco del Gargano. Ci troviamo in una terra ricca di castelli e luoghi sacri, ma anche di grandi bellezze naturali. Le località descritte sono: Deliceto, Bovino, Troia, Lucera, San Giovanni Rotondo, Sant'Angelo in Formis, San Marco in Lamis, Monte Sant'Angelo, Manfredonia, Vieste e Peschici.
Fra sontuose CattedraliLe Murge e la costa adriatica a nord di BariLasciato il Gargano, questo tour di circa centottanta chilometri scende dapprima lungo la costa adriatica della Terra di Bari per poi penetrare all'interno dei primi contrafforti dell'altipiano delle Murge alla ricerca delle più belle Cattedrali pugliesi. Le località descritte sono: Margherita di Savoia, Barletta, Trani, Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Castel del Monte, Ruvo di Puglia e Bitonto, ormai alle porte di Bari.
Bari e la terra dei trulliBari, la costa a sud della città e la Valle dell'ItriaQuesto terzo itinerario è la logica prosecuzione del precedente, dato che parte dal capoluogo pugliese per poi scendere lungo la costa adriatica a sud della città e infine penetrare all'interno, nella Val d'Itria tra uliveti, masserie e trulli. Dopo Bari le tappe che si toccano sono Torre a Mare, Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli, Castellana Grotte, Putignano, Alberobello, Martina Franca, Locorotondo e Fasano (in totale centotrenta chilometri).
La terra di BrindisiBrindisi e provinciaSi svolge tutto nell'ambito della provincia di Brindisi quest'altro breve itinerario che esplora quella sezione della Puglia centrale che introduce dal litorale adriatico alla penisola salentina. Si parte dall'area archeologica di Egnazia e si prosegue sulla strada costiera per Torre Canne, Marina di Ostuni e Villanova, quindi si giunge a Ostuni e si prosegue per San Vito dei Normanni e Brindisi, dove finiva l'antica Via Appia dei romani, per poi toccare Mesagne e Oria (un centinaio di chilometri in tutto).
Il barocco salentinoLecce e l'interno della sua provinciaIl Salento, la penisola che costituisce il tacco dell'Italia meridionale, è protagonista di due itinerari; in questa prima parte andiamo alla scoperta di Lecce e dell'interno della sua provincia, alla ricerca dei capolavori del barocco, toccando in poco più di cento trenta chilometri Lecce, l'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, Acaja, Galatina, Nardò e Copertino.
Fra due mariLe coste del SalentoQuesta seconda parte dedicata alla penisola salentina invece è tutta rivolta al mare; seguiamo dapprima la costa adriatica toccando Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro e la Grotta Zinzulusa e Santa Maria di Leuca, per poi risalire lungo la costa jonica verso Ugento e Gallipoli (in totale circa centotrenta chilometri).
Fra lo Jonio e le gravine del TarantinoLa provincia di TarantoL'ultimo itinerario, di circa centosettanta chilometri, si svolge tutto in provincia di Taranto, sviluppandosi fra la costa jonica, il capoluogo e l'area delle gravine; si parte da Porto Cesareo e si toccano Torre Colimena, Manduria, San Giorgio Jonico, Grottaglie, Taranto, Massafra, Palagiano, Palagianello, Castellaneta e Laterza.