Questa guida vi accompagnerà nella scoperta di Napoli, storica capitale del sud d'Italia, nonché del resto della Campania e della Basilicata. Si tratta di un'area geografica densamente abitata, con più di sei milioni e mezzo di abitanti, bagnata dal Tirreno e lambita a oriente dallo Jonio, ma che presenta un territorio prevalentemente collinare e montuoso e con poche pianure.
Napoli è sempre stata la città dominante del sud, anche perch´ per un millennio o quasi ha avuto il ruolo di capitale; ruolo non solo politico, ma anche culturale ed economico, che dopo l'Unità d'Italia ha inesorabilmente perso. Fatto sta che le difficoltà infrastrutturali del Mezzogiorno e lo stato di abbandono che sembra affiorare da alcune zone, maggiormente percepibili da parte di chi è abituato a standard più ...europei, non possono cancellare né mettere in secondo piano tutti quei tesori artistici e monumentali, oltre che naturalistici, che proprio Napoli, come del resto le due Regioni in argomento nella loro totalità, conservano al proprio interno: dal diffuso barocco napoletano, eredità della secolare cultura spagnola, alla bellezza della costiera amalfitana e sorrentina, dalle importantissime aree archeologiche di Cuma, Pompei o Ercolano alle coste ancora selvagge del Cilento, dai castelli federiciani ai sassi di Matera. Per non parlare dei tesori ultra-millenari di sabini, sanniti, greci, romani, bizantini e longobardi, conservati nei ricchissimi musei archeologici di città grandi e piccole.
E poi, come per altro evidenziato anche nelle altre guide della nostra collana riguardanti le altre Regioni del Mezzogiorno d'Italia, c'è la gente del sud e le sue tradizioni: gente da sempre ospitale, calorosa, che conserva di generazione in generazione tradizioni, usi e costumi di cui va fiera e che ripropone pubblicamente nel corso di feste e sagre, momenti di vita sociale difficilmente immaginabili dal di fuori e davvero indimenticabili per chi vi partecipa. E ci sono i prodotti locali della terra e del lavoro dell'uomo, con la cucina del territorio (dalla pizza ai babà), con i vini e i liquori (come dimenticare il limoncello?). Oltre all'artigianato, dall'arte dell'incisione e del decoro su legno degli ebanisti sorrentini all'oreficeria campana famosa nel mondo per la lavorazione del corallo e dei cammei, dalla ceramica artistica di Vietri sul Mare alla tessitura e al ricamo delle donne lucane.
L'accoglienza dei residenti saprà ovviare alle carenze strutturali, e qualche strada dissestata sarà probabilmente il prezzo da pagare per giungere in un centro che poi saprà compensare con i suoi tesori il viaggiatore curioso e attento alle scoperte. Basta partire lasciando a casa i preconcetti e i modelli su cui potremmo effettuare le nostre valutazioni; potrete trovare traffico e caos, potrete trovare suoni e rumori ai quali non siete abituati, ma scoprirete quell'altra Italia che in un secolo e mezzo di Unità è stata costretta alla subalternità, non per propria scelta, ma che ha tantissimo da offrire. E che vi sfida a farlo con mente aperta e amore. Un'Italia che non potrete poi dimenticare facilmente e che vi resterà nel cuore in eterno.
Sono sei gli itinerari di questa guida alla scoperta della Campania e della Basilicata. Tutti gli itinerari, corredati da una piantina che ne delinea il percorso e dalle soste camper con coordinate GPS, contengono vari box con informazioni sulle principali manifestazioni sacre e profane che si svolgono nei vari territori e sui prodotti tipici; e sono preceduti da due capitoli con notizie introduttive e approfondimenti.
Ecco in sintesi la descrizione dei sei itinerari.
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