Sulla rotta dei vichinghiDanimarca: la parte occidentale della penisola dello JutlandIl primo itinerario della guida è dedicato alla parte occidentale della penisola dello Jutland (Jylland in danese), dal confine tedesco alla laguna di Rinkøbing. Si inizia con Tønder e con la vicina Møgeltønder e si prosegue verso nord toccando Løgumkloster, l'isola di Rømø con Toftum, Kirkeby e Lakolk; quindi, tornati sulla terraferma si visitano la chiesa romanica di Brøns, l'antica città di Ribe (che fu la prima capitale della Danimarca), e infine Esbjerg, il Parco di Legoland vicino a Billund, Rinkøbing e il famoso Parco delle sculture di sabbia della vicina Søndervig (in totale circa 380 chilometri).
Le suggestioni dello Jutland orientaleDanimarca: la parte orientale e settentrionale della penisola dello JutlandQuesto secondo itinerario dedicato alla Danimarca continentale, di circa 450 chilometri, ha inizio da Aarhus, la seconda città danese per numero di abitanti, per poi proseguire verso Aalborg e giungere alla cuspide settentrionale dello Jutland, laddove si congiungono lo Skagerrak e il Kattegat, i due canali naturali che separano la Danimarca rispettivamente dalla Norvegia e dalla Svezia. Le località visitate sono: Aarhus, Ebeltoft, Randers, Mariager, Aalborg, la Necropoli vichinga di Lindholn Hoje, Lokken, il Monastero di Børglum, Hjørring, Hirtshals, Skagen e Frederikshavn.
Nel cuore della DanimarcaLe isole di Fyn e di Siælland con Copenaghen e l'isola di LollandAncora la Danimarca protagonista di questo terzo itinerario che, partendo da Kølding, si snoda per circa 520 chilometri da ovest verso est, attraverso l'isola di Fyn e l'isola di Siælland, raggiungibili con un paio di ponti sospesi, autentiche meraviglie di ingegneria, includendo anche la capitale danese, Copenaghen. Dopo Kølding, porta dello Jutland verso la Danimarca insulare, tocca nell'isola di Fyn la città di Odense, il Castello di Egeskov e Nyborg; quindi, nell'isola di Sjælland, Ringsted, Roskilde, Hillerød, il Castello di Fredensborg, Helsingør e Copenaghen; il percorso si conclude a sud della capitale danese con Køge, Præstø e Vordingborg per poi puntare all'isola di Lolland con Maribo.
Profumo di mare e di storiaLa costa occidentale della SveziaDopo i primi tre capitoli dedicati alla Danimarca, in questo quarto itinerario sbarchiamo in Svezia, raggiungibile dal ponte che collega Copenaghen a Malmö (oltre che col traghetto da Helsingør, in Danimarca, alla dirimpettaia Helsingborg, in Svezia) per descrivere la costa occidentale svedese da sud verso nord, lungo l'arteria E.6, fino quasi al confine con la Norvegia, coprendo una distanza di circa 600 chilometri; si parte da Malmö e si prosegue per Lund, Helsingborg, Halmstad, Varberg, Göteborg, Smögen, Fjällbacka, Tanumshede con le aree archeologiche di Vitlycke, Aspeberget e Litsleby, quindi Grebbestad e Strömstad.
Nel paese dei sogniLa Norvegia meridionale attorno alla capitale OsloAll'Oslofjord è dedicato questo breve ma intenso itinerario che si allunga in territorio norvegese per circa 320 chilometri attorno alla capitale Oslo e lungo le coste del suo fiordo; partendo appena oltre il confine con la Svezia, si toccano così Halden, Fredrikstad e Drøbak, quindi la capitale norvegese Oslo, per poi continuare ancora lungo la costa del Vestfold visitando Tønsberg, Sandefjord, Larvik e Stavern.
La Norvegia in miniaturaLa regione meridionale norvegese del Telemark e BergenRiprendiamo il cammino da dove si era concluso l'itinerario precedente per andare alla scoperta della regione del Telemark e dei fiordi sud-occidentali norvegesi, con le storiche chiese in legno che rappresentano la più importante testimonianza medievale della zona, tumultuose cascate come quelle di Låtefossen e scenari naturalistici di estrema bellezza, attraverso la scenografica Strada di Haukeli, che arriva a mille metri di altitudine costeggiando ghiacciai eterni e laghi su cui si specchiano le cime innevate delle vette circostanti; la meta finale è la splendida città anseatica di Bergen che raggiungiamo dopo un percorso di circa 500 chilometri visitando Skien, Ulefoss, Notodden, Heddal, Seljord, Eidsborg, Dalen e Røldal, le Cascate di Låtefossen, Odda, Lofthus, Kinsarvik, Voss per raggiungere infine la città di Bergen.
Un fiordo tira l'altroLa Norvegia centraleQuesto lunghissimo itinerario si snoda a nord di Bergen lungo le coste della Norvegia centrale attraversando numerosi fiordi a bordo di traghetti che effettuano la traversata numerose volte al giorno o mediante moderni tunnel sottomarini; si raggiunge Ålesund e quindi si percorrono due delle strade turistiche più importanti della Norvegia, quella dei Trolls e quella Atlantica; da qui si prosegue per Trondheim e Mo i Rana, chiudendo il percorso al Circolo Polare Artico. Partendo da Bergen, si delineano inizialmente due alternative: la prima (più rapida e veloce: 220 km.) tocca solo Førde e Skei; la seconda (circa 300 km., ben più interessante) tocca invece Vik con la chiesa di Hopperstad e il villaggio di Vikøyri, Sogndal, Fiærland e Skei, dove si ricongiunge con la prima strada. Da qui si prosegue, sempre alternando il nastro d'asfalto a brevi tratte in traghetto, per Sandane, Ørsta e Ålesund, si effettua quindi un'escursione sulla "Strada dei Trolls" e poi, tornati indietro, si continua verso nord visitando Molde ed Eide, percorrendo poi la spettacolare "Strada Atlantica" e toccando quindi Kristiansund, Trondheim, Stiklestad, Steinkjer, il Parco delle incisioni rupestri di Bølaristningen, Grong, Mosjøen e Mo i Rana, chiudendo infine col Centro Visitatori del Circolo Polare Artico. In base alle due varianti iniziali i chilometri totali sono 1.260 o 1.330.
Le isole dei sogniLe isole Lofoten e VesterålenQuesto ottavo itinerario è tutto (o quasi) dedicato ai due magici arcipelaghi delle Lofoten e delle Vesterålen, unite fra loro da ponti e tunnel sottomarini, a nord del Circolo Polare Artico e al largo della costa atlantica norvegese tra Bodø e Narvik. Si parte da Bodø col traghetto per Moskenes, il porto più a sud delle Lofoten, per poi visitare deliziosi borghi di pescatori come Å, Sorvågen, Sakrisøy, Reine, Nusfjord, Borg, Henningsvær, Kabelvåg, Storvågan e il capoluogo delle Lofoten, Svolvær; quindi si raggiunge l'arcipelago delle Vesterålen con soste a Sortland, Langenes, Stø, Maurnes, Dverberg, la Riserva Naturale di Skogvoll, Andenes, Lødingen e il capoluogo Harstad; infine il rientro sulla terraferma all'altezza di Narvik e della sua baia (in totale 770 chilometri).
Nella terra dei samiLa Lapponia norvegese e finlandeseSiamo giunti a questo punto sul tetto d'Europa, la Lapponia, la terra del popolo sami, che questo lunghissimo itinerario esplora sia nella parte norvegese (la regione del Finmark fino a Nordkapp), sia nella parte finlandese. Si parte dal punto in cui si era concluso il precedente itinerario, la baia di Narvik, e in poco più di 1.500 chilometri si toccano Setermoen, Heya, Tromsø, Olderdalen, Kvænangen, Talvik, Alta, Hammerfest e quindi si giunge a Nordkapp; da qui inizia la discesa con Karasiok, e quindi, dopo aver superato il confine finlandese si continua con Inari, Tankvaara, Sodankylä, Napapiri, Rovaniemi e Ranua.
La terra dei mille laghiLa Finlandia centro-meridionaleÈ tutto dedicato alla Finlandia questo itinerario che si sviluppa per circa 1.300 chilometri tra la costa nord-orientale del golfo di Botnia, la regione dei laghi, la Carelia e la costa meridionale finlandese attorno alla capitale Helsinki. Le località descritte sono: Tornio, Kemi, Keminmaa, Haukipudas, Oulu, Turkansaaren, Kempele, Kuopio, il Convento della Santissima Trinità di Lintula e il vicino Monastero di Valamo, Savonlinna, Lappeenranta, Porvoo, Helsinki, Espoo e Turku, da dove è possibile raggiungere in traghetto Stoccolma con una spettacolare traversata del golfo di Botnia che sfiora alcune centinaia delle oltre seimilacinquecento isole åland.
Costeggiando il golfo di BotniaLa costa svedese centro-orientaleIl tragitto si snoda per circa 1.000 chilometri da nord verso sud attraverso la E.4, la dorsale stradale che costeggia la riva svedese del golfo di Botnia, partendo dal confine con la Finlandia a Tornio e toccando deliziose cittadine marinare e alcuni dei famosi "borghi-chiesa" tipici della Svezia. Le località descritte sono: Luleå, Gammelstad, Piteå, Öjebyn, Skellefteå, Bonnstan, Lovånger, Umeå, Örnsköldsvik, Härnosänd, Sundsvall, Gävle, la storica città di Uppsala, quindi il Castello di Skokloster, Sigtuna, il Castello di Rosersberg e infine la capitale Stoccolma.
Tra i laghi e la costa baltica svedeseLa Svezia meridionaleL'ultimo itinerario, partendo da Stoccolma, si allunga prima in direzione sud-ovest verso la zona dei laghi centrali della Svezia, attraverso la E.20 e la E.4; quindi rientra sulla costa sud-orientale del Götaland chiudendo così idealmente le esplorazioni delle nazioni scandinave. Le località descritte sono: Mariefred, Arboga, Örebro, Vadstena, Gränna, Jönköping, Västervik, Kalmar, l'isola di Öland con Klinta, Ottenby, Algustrum, Borgholm, Sandvick e Kopingsvik; quindi, tornati sulla terraferma, Karlskrona, l'area archeologica vichinga di Kivik, Simrishamm, le Ales Stenar di Kåseberga e infine Ystad, per un percorso totale di circa 1.200 chilometri.