Milano, ora et laboraMilano e Abbazie a sud della cittàIl primo capitolo è incentrato unicamente su Milano e i suoi tesori, nonché sulle Abbazie della Bassa milanese che si affacciano in parte sul Parco del Ticino: Chiaravalle, Viboldone, Mirasole e la Certosa di Pavia. Pochissimi i chilometri necessari per raggiungerle dal capoluogo, meno di cinquanta.
Terre d'acquaLa Lomellina e Pavia, il Lodigiano e il CremascoIl secondo itinerario ci porta nel sud-ovest della Lombardia, a partire dalla Lomellina, con le sue maggiori città d'arte come Pavia e Vigevano; si prosegue quindi con il Lodigiano e il territorio attorno a Crema (in totale sono poco più di centottanta chilometri); le località toccate sono Abbiategrasso, l'Abbazia di Morimondo, Vigevano, Mortara, Lomello, Pavia, il Castello di Belgioioso, Sant'Angelo Lodigiano, Lodi, Abbadia Cerreto, Crema e Soncino.
Seguendo il Po e il MincioIl Cremonese e il MantovanoIl terzo itinerario è la continuazione, in un certo senso, di quello precedente, svolgendosi nell'area sud-orientale della Lombardia, fra le Province di Cremona e Mantova, dove segue il corso del Po e poi quello del Mincio. Nei suoi centosettanta chilometri si visitano, nell'ordine, Pizzighettone, Cremona, Casalmaggiore, Sabbioneta, Mantova, Grazie di Curtatone e Goito.
Sulle rive del GardaLa riva bresciana del lagoIl quarto itinerario è interamente dedicato alla riva lombarda del Lago di Garda, in Provincia di Brescia; si parte da Castiglione delle Stiviere, una delle località a sud del lago, ancora in territorio mantovano, e si prosegue verso le ridenti località della riva meridionale e occidentale del Garda toccando Sirmione, Desenzano, Salò, Gardone Riviera, Gardone di Sopra, Toscolano Maderno, Tignale, Limone sul Garda e infine, ormai in Trentino, Riva del Garda (in totale circa centoventi chilometri).
Vigneti e graffitiBrescia, la Franciacorta, il Lago d'Iseo e la ValcamonicaÈ pressoché tutto dedicato al territorio della Provincia di Brescia anche questo itinerario, che parte dai tesori millenari della seconda città lombarda per toccare, in circa centosettanta chilometri, l'area della Franciacorta, famosa per i suoi vigneti, quindi le sponde bresciane del Lago d'Iseo per risalire infine, sulle sponde dell'Oglio, tutta la Valcamonica, famosa per la presenza di vari siti contrassegnati dai graffiti preistorici inseriti dall'Unesco nel Patrimonio dell'Umanità. Le località toccate sono: Brescia, l'Abbazia di Rodengo Saiano, Passirano, Iseo, Pisogne, Lovere, Clusone, Darfo-Boario Terme, Cividate Camuno, Breno, Capo di Ponte, Edolo, Temù, Ponte di Legno e infine il Passo del Tonale.
A nord di MilanoLa Brianza, il Varesotto e il Lago di ComoIl territorio lombardo a nord di Milano è quello su cui si incentra questo sesto itinerario, che tocca in poco più di duecentoquaranta chilometri ben quattro città capoluogo di Provincia; si inizia con Monza e si toccano nell'ordine Saronno, Arsago Seprio, Castelseprio e il Monastero di Torba, Castiglione Olona, Varese, Como, Cantù, Galliano, Erba, Lecco, Varenna, Bellano e infine l'Abbazia di Piona e Colico.
La BergamascaBergamo e la sua ProvinciaIl penultimo itinerario della guida è tutto dedicato alla Provincia di Bergamo, anche se la partenza è da Palazzolo sull'Oglio, che si trova all'estremo confine della Provincia di Brescia. Nella prima parte si esplora l'area della Bassa Bergamasca, con i Castelli di Cavernago e di Malpaga, Martinengo, Romano di Lombardia, Caravaggio, il Castello di Pagazzano e il Palazzo Visconti di Brignano; quindi si giunge a Sotto il Monte e a Bergamo per poi risalire lungo la Val Seriana con Alzano Lombardo e Clusone (in totale sono poco meno di centocinquanta chilometri).
Lassù, tra le montagneSondrio e la ValtellinaLa Provincia di Sondrio, la più settentrionale della Lombardia, è l'ultima che andiamo ad esplorare in un percorso che va da Colico, sul Lago di Como (dove si era concluso il sesto itinerario) fino al Parco dello Stelvio e al confine con la Svizzera; un itinerario che segue in gran parte il corso dell'Adda e che va alla scoperta delle bellezze naturali e delle tradizioni della Valtellina e della valli minori che si aprono attorno a essa. Nei quasi duecento chilometri effettuati si visitano Morbegno, Sondrio, Chiesa in Valmalenco, Caspoggio, Ponte in Valtellina, Teglio, Tirano, Grosio, Sondalo, Bormio e infine, oltrepassato il Passo del Foscagno, si giunge a Livigno.